Prima o all’inizio di una gravidanza, sono tante le donne che si chiedono se il proprio stile di vita può garantire la migliore nutrizione per sé e per il proprio bambino. In questi ultimi anni sono tante le possibili combinazioni nutritive seguite a seconda delle proprie esigenze e filosofia di vita. In questo articolo ne diamo qualche esempio.
Significato di nutrizione e alimentazione
Innanzitutto, prima di addentrarci nei vari tipi di combinazioni nutritive, sentiamo il bisogno di fare un piccolo distinguo tra i due termini nutrizione e alimentazione. Sebbene entrambe le parole si riferiscano al cibo e alle bevande che ingeriamo, hanno un loro specifico significato.
Secondo il vocabolario online della Treccani nutrizione significa:
“L’azione, il fatto, il modo di nutrire o di nutrirsi […]. In quasi tutti questi usi, è meno com. di alimentazione. In senso più specifico, in biologia, il termine indica il complesso dei processi biologici che consentono o condizionano la conservazione, l’accrescimento, lo sviluppo dell’organismo vivente (animale o vegetale) e la reintegrazione delle perdite materiali ed energetiche che accompagnano le diverse attività funzionali;”
Sempre secondo la Treccani, in breve, alimentazione significa:
“Atto di alimentare o di alimentarsi; scelta e somministrazione di alimenti, come primo momento, presupposto e condizione determinante della nutrizione: scienza dell’a.; a. infantile; l’a. del bestiame; provvedere all’a. dei figli, dei malati, di popolazioni denutrite, ecc. In senso concr., gli alimenti stessi, considerati qualitativamente o quantitativamente: a. liquida, vegetale; a. scarsa, abbondante, sana.”
Differenza tra nutrizione e alimentazione
Come si è potuto notare, i due termini nutrizione e alimentazione sono molto diversi. In un video pubblicato dalla Fondazione Barilla, il Prof. Umberto Veronesi lo spiega in modo chiaro e conciso. Eccone una breve trascrizione (dal minuto 1 e 49” al minuto 3 e 55”):
“Io ho preso coscienza completa che l’alimentazione ha un ruolo fondamentale. Già questo messaggio è importantissimo. Molte persone non si rendono conto che alimentarsi in un modo o nell’altro può influire molto sul proprio stato di salute. Voi sapete che noi parliamo di alimentazione e di nutrizione, son due cose molto diverse.
Alimentazione è un atto cosciente, consapevole di scelta di cibo per introdurre elementi che ci danno energia, cioè calorie.
La nutrizione è un atto non cosciente, è la presenza nei cibi di quei principi attivi che sono vitamine, che sono minerali, che sono antiossidanti, che sono enzimi e una quantità altra, che danno invece e che sono fondamentali per la efficacia biologica di un cibo rispetto all’altro.
Sapete che molte persone si alimentano, ma non si nutrono. L’esempio classico è dei cinesi che mangiando solo riso si alimentavano abbondantemente, ma non si nutrivano perché in quel riso mancava la vitamina A. E senza vitamina A, ecco, questi ragazzi, i giovani cinesi, erano destinati molto spesso a una cecità permanente.
Quindi ecco la differenza, ma ecco quel bisogno di approfondire i due settori, quello della capacità di avere sufficiente calorie per le nostre energie, parlo in senso globale, e invece l’approfondimento importantissimo dal punto di vista scientifico della nutrizione“.
Stile di vita, nutrizione e regimi alimentari in gravidanza
Se la nutrizione e l’alimentazione sono dunque due azioni diverse e se la prima è un atto inconscio mentre la seconda è una scelta che si compie per fornire le calorie necessarie all’organismo, durante la gravidanza una buona combinazione tra le due azioni sarà fondamentale per garantire il benessere reciproco di mamma e bambino.
Cosa accade se però la mamma prima di una gravidanza ha già un suo stile di vita che la porta a seguire un regime alimentare che secondo le indicazioni mediche potrebbe non armonizzarsi con il suo nuovo stato fisico? In sostanza, potrebbero esserci controindicazioni nell’essere vegetariane, vegane, fruttariane o nel seguire la sola dieta mediterranea? Sarà il ginecologo a verificarlo e assieme alla futura mamma a decidere con lei, se necessario, di apportare le opportune modifiche e o integrazioni al regime alimentare.
Alcuni esempi di diete alimentari
Senza entrare in merito nella questione, ma per comprendere al meglio l’argomento e le differenze tra loro, abbiamo pensato potesse essere utile riportare una breve panoramica di alcuni degli stili di vita e regimi alimentari più noti. Quanto riportato è tratto dall’articolo “Diete e stili alimentari alternativi” pubblicato sul sito ISSalute. Si tratta di diete che a seconda del caso prevedono il consumo di tutti i tipi di alimenti o l’esclusione di alcuni:
- diete a base di frutta e verdura con esclusione totale o parziale di alimenti di origine animale (diete vegetariane, vegane, fruttariane)
- diete basate sul rifiuto di metodi utilizzati nella preparazione dei cibi (diete crudiste)
- diete ad elevato o a ridotto consumo di calorie (diete iper- o ipocaloriche)
- diete ad elevato consumo di un nutriente, ad esempio le proteine (diete iperproteiche)
- diete di esclusione, basate sull’eliminazione di un cibo, o di una categoria di alimenti, ritenuti dannosi per una determinata persona
- diete basate sulla scelta e combinazione, equilibrata, di cibi acidi e cibi alcalini (dieta macrobiotica)”
La dieta mediterranea
A queste diete aggiungiamo una delle diete più famose al mondo: la dieta mediterranea. Una dieta che come descritto nell’Enciclopedia Treccani online è un:
“Regime alimentare praticato, con sensibili varianti, nei paesi che si affacciano sul bacino del Mediterraneo. Comporta un consumo significativo di prodotti cerealicoli (pane, pasta) e di prodotti ortofrutticoli, affiancato da un consumo moderato di legumi e pesce e di vino rosso; il condimento di base è l’olio d’oliva.
A tale prassi alimentare, poiché si basa sul consumo bilanciato di alimenti ricchi di fibre, antiossidanti e grassi insaturi e sulla riduzione di grassi alimentari e colesterolo, è stato riconosciuto un ruolo rilevante nella prevenzione delle malattie croniche e nella determinazione della salute dei soggetti durante tutta la vita.
Per tale ragione e per i valori culturali tradizionali che la dieta veicola anche nelle pratiche di socialità connesse al cibo, nel 2010 l’UNESCO ha inserito la d. m. nella List of the intangible cultural heritage of humanity, per i paesi di Spagna, Grecia, Italia e Marocco; contribuendo con ciò alla promozione dello stile di vita e dei prodotti tipici mediterranei nel mondo, e incentivando le produzioni locali tradizionali secondo alti standard qualitativi”.
Nutrizione e alimentazione in gravidanza: chiedere sempre allo specialista!
Come abbiamo già detto nell’articolo dedicato all’alimentazione, già coi primi sintomi della gravidanza possono esserci molti cambiamenti. Alcuni cibi e bevande si preferiranno di più rispetto ad altri, mentre altri, come per esempio i cibi crudi e le bevande alcoliche, saranno invece da evitare.
In ogni caso, a seconda dello stile di vita e nutrizione, sarà il ginecologo a indicare alla donna in attesa il tipo di regime alimentare da seguire, sia in base al tipo di gravidanza e sia in base al suo stato fisico di partenza.
Primo perché attraverso un’alimentazione sana e bilanciata si garantisce una nutrizione adeguata per il bambino e la sua mamma.
Secondo perché così si aiuterà la futura mamma a mantenere sotto controllo i rischi dovuti a un eccessivo aumento del peso superfluo. Aumento di peso superfluo che sarà lo stesso ginecologo a verificare e che varierà – ovviamente – da donna a donna e da gravidanza a gravidanza.
C’è infatti una grande differenza di aumento di peso tra una gravidanza singola e una gemellare o plurigemellare!
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